Via Cà dei Pase, 38 - 35013 Cittadella (PD)

Aborto e inquinamento atmosferico

Approfondimenti

Aborto e inquinamento: il legame tra la salute riproduttiva e la qualità dell’aria

Smog, polveri sottili, metalli pesanti nell’aria, sono solo alcuni dei responsabili dell’inquinamento atmosferico. Vera e propria piaga del nostro secolo, l’inquinamento atmosferico mina la salute di tutti noi, mette a rischio ogni specie vivente e contribuisce al cambiamento climatico. Recenti studi aggiungono un tassello alle conseguenze negative dell’inquinamento atmosferico e questo tassello riguarda gli aborti.

Questa sfida urgente, secondo lo studio dell’University of Utah Emergency Department avrebbe un’incidenza sull’ aumento di aborti spontanei, con dati statisticamente significativi che lo dimostrerebbero.

L’indagine scientifica in esame, si è concentrata, in particolar modo, sulla regione statunitense di Wasatch Front, una vasta area urbana della parte centro-settentrionale dello stato dello Utah. Negli ultimi anni, i medici che operano in questa regione hanno notato un aumento dei casi di aborti spontanei, il che ha sollevato molte preoccupazioni e ha portato i medici a indagare sulle possibili cause di questo aumento singolare. Ebbene, c’è un particolare a fare la differenza.

Questa zona è infatti nota per le sue peculiari inversioni termiche che in inverno creano alte concentrazioni di inquinanti atmosferici. Proprio concentrandosi sugli aborti spontanei avvenuti in quest’area nei periodi invernali è stato notato che i casi di aborto erano cresciuti del 16%. Nel periodo di tempo considerato sono stati identificati 1577 di casi di aborto spontaneo. Il campione definitivo è stato di 1398 casi di aborto avvenuti prima della ventesima settimana di gestazione. Questi dati non possono che allarmare e aprire un nuovo capitolo riguardante la relazione tra inquinamento atmosferico, gravidanza e salute del feto.

La gravità dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute riproduttiva delle donne è ormai sotto gli occhi di tutti e trova conferma in tanti studi recenti che sottolineano l’urgente necessità di adottare misure concrete per ridurre l’inquinamento atmosferico. Ma oltre all’incidenza sull’aumento del numero di aborti spontanei, l’inquinamento atmosferico pesa anche sull’infertilità maschile.

Questa volta è uno studio danese pubblicato sulla rivista Nature Reviews Endocrinology, a confermarlo. Dai dati emersi infatti, risulta che le sostanze chimiche inquinanti presenti nell’aria che alterano il sistema endocrino, sono strettamente collegate all’infertilità maschile e i problemi riproduttivi. L’inquinamento atmosferico rappresenta quindi una minaccia significativa per la riproduzione e la fertilità di uomini e donne e, più in generale, per la salute di tutti noi.

Chiamaci Ora