Utilizzo del ciuccio: i miti da sfatare
Approfondimenti
Utilizzo del ciuccio: vantaggi, svantaggi e miti da sfatare
Il mondo della genitorialità è un viaggio complesso alla scoperta di tutta una serie di sfide, responsabilità e dinamiche che possono trovarci impreparati. Mettere al mondo un bambino cambia decisamente la vita e fa sorgere inevitabilmente molti dubbi e perplessità. Questo è assolutamente normale, perché genitori non si nasce, ma lo si diventa col tempo, sbagliando certamente, ma soprattutto imparando da questi piccoli errori che possono aiutarci a crescere come mamme e come papà.
In tema di prima infanzia e miti da sfatare, ce n’è uno in particolare che merita un focus a sé: l’utilizzo del ciuccio. Questo piccolo oggetto in lattice che ricorda al neonato il seno materno, è sempre al centro di dibattiti, soprattutto tra i pediatri, che analizzano e approfondiscono da anni la sua reale utilità e il suo scopo autoconsolatorio.
Il ciuccio è davvero così utile come tranquillizzante? Può diventare un vizio e addirittura danneggiare denti e cavità orale dei più piccoli? Ecco alcuni miti da sfatare! Partiamo con la sua funzione autoconsolatoria e confermiamo che no, il ciuccio non può diventare lo strumento di consolazione primario o esclusivo. Quando un bambino piange e si lamenta e non ha gli strumenti linguistici per esprimersi, sta sicuramente cercando di attirare l’attenzione per sopperire a un bisogno. Capire quale sia il suo bisogno è il primo step per aiutare il neonato a consolarsi. Il ciuccio diventerebbe solo un placebo a sé stante, un palliativo temporaneo che non soddisfa il bisogno, ma lo placa soltanto provvisoriamente.
Falso anche il mito che vorrebbe un aumento delle proprietà tranquillizzanti del ciuccio una volta cosparso di miele o di zucchero. Non solo non avrà alcun effetto, ma rischia di compromettere la salute dei denti del neonato. E a proposito di denti, è vero che il ciuccio può danneggiare l’arcata dentale dei bambini? Falso! I ciucci non rovinano i denti, non modificano l’arcata dentale e la cavità orale, soprattutto quelli di nuova generazione che sono realizzati per seguire e supportare la crescita delle ossa del volto e del palato.
Che dire invece dei miti legati al tempo di utilizzo del ciuccio e all’atto di succhiarlo mentre si dorme? È opinione comune che un utilizzo prolungato del ciuccio, addirittura durante il corso della notte, sia dannoso per il bambino. Anche questo si rivela essere falso. Infatti durante la suzione, l’organismo produce serotonina, l’ormone della felicità e questo rasserena moltissimo il neonato, soprattutto durante le ore notturne, migliorando la qualità del sonno.
In conclusione, sono molti i miti da sfatare relativi all’utilizzo del ciuccio, che se usato nella maniera corretta, può apportare grandi benefici, aumentando il senso di pace e la qualità del riposo.